Cari amici, sono appena terminati i campi estivi (ben sei), in particolare a favore dei giovani della nostra Comunità. E già è tempo di ripresa. L’anno pastorale a cui ci prepariamo avrà come tema “la giovinezza è fare memoria dell’origine”, in sintonia con il prossimo Sinodo sui giovani. Se la giovinezza è “il graduale accumulo di tutto ciò che è vero, buono e bello” (Giovanni Paolo II), allora non finisce mai. Essa infatti perdura se si

ripete la domanda del Destino, cioè del senso della vita e che Dio si manifesti. E’ la continua ripresa di questa domanda, una ripresa cosciente, che mantiene la giovinezza. Di luce in luce, è una novità continua. E’ così che la sapienza cristiana insegna che chi più comprende la giovinezza è l’uomo maturo, perché può avere maggiore coscienza della novità continua del tempo. Il vederci adulti e giovani appassionati nella preparazione della

nostra Festa sia la motivazione per il dono di tempo e di energie. Quest’anno ricorderemo particolarmente tre anniversari: il cinquantesimo della morte di San Pio, il centenario della Sua stigmatizzazione e infine il decennale dell’inaugurazione della nostra nuova chiesa. Vi attendo tutti alle celebrazioni e mi auguro di incontrarvi anche nei momenti ricreativi.

Con affezione,

Don Luca

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