GAUDì e LA MISERICORDIA
Martedì 16 febbraio alle ore 20.45 nella chiesa di san Pio incontro con Josè Manuel Almuzara ed Etsuro Sotoo
“La misericordia non è un parola astratta, ma è un volto da riconoscere, contemplare e servire” sono parole, queste di Papa Francesco, inserite nel programma delle iniziative indette e benedette dal Santo Padre per fare conoscere il volto della misericordia nella persona di Gaudì, la cui causa di beatificazione è in corso. La Misericordia è la risposta di amore all’esigenza dell’uomo, è la possibilità di incontro, nel nostro quotidiano, del divino e dell’umano. Gaudì è un esempio di vita e di lavoro: ha vissuto la sua vita con “intensità di segni della presenza e della vicinanza di Dio” ed “è rimasto vigile e sveglio per vedere ciò che è essenziale”. Architetto e artista che si è reso strumento di Dio segnando la sua epoca e la città di Barcellona, la sua universalmente riconosciuta genialità tecnica ed artistica quasi sembra stridere a confronto con la pari grande umiltà e religiosità derivanti dalle sue parole “la creazione continua incessantemente attraverso la mediazione degli uomini”. Emerge la figura di un uomo che ha cercato, ha trovato e ha seguito quello che ha trovato. Dalla sua fede la Sagrada Familia è divenuta l’opera gradiosa che oggi riconosciamo. E’ la coscienza a chi si risponde che trasforma il lavoro ordinario in una cattedrale. Un lavoro personale alla ricerca della bellezza vera che ha attratto e contagiato altri dopo di lui che hanno imparato non a guardare solamente l’opera di Gaudì ma ciò a cui Gaudì guardava. Tra questi l’architetto Josè Manuel Almuzara, presidente dell’Associazione per la Beatificazione di Antoni Gaudì e profondo conoscitore di Gaudi architetto e uomo. Almuzara ha conosciuto e lavorato personalmente con gli architetti discepoli di Gaudì e responsabili del opera del Tempio espiatorio della Sagrada Familia di Barcellona ed è stato curatore di diverse mostre in tutto il mondo. Pigrizia, cinismo, sfiducia e noia che attanagliano e soffocano il desiderio delle persone di oggi sono vinte dalla Bellezza: l’esigenza più acuta che l’uomo ha. E’ con questo incontro che si aprono martedì 16 febbraio 2016 presso la Chiesa di san Pio gli appuntamenti del quaresimale. Un appuntamento importante, quello dei quaresimali, attraverso il quale ciascuno è invitato per incontrare testimoni per i quali la misericordia è una esperienza bella: una Presenza viva che rende vivi.
Alessandro Seravalli
Tratto da Il Nuovo Diario Messaggero – 13/2/2016