Nelle splendide chiese di San Domenico e san Pio a Imola, si celebrano gli anniversari di Padre Pio con una serie di appuntamenti liturgici e culturali e una mostra dedicata alla grandiosa figura del Santo del Gargano. La mostra sarà aperta fino al 30 settembre.

Cento anni dalla comparsa delle stigmate tra le mani di Padre Pio

Il santo visse il vertice della vita apostolica tra le mura di un convento nel Gargano e il momento più alto era quello in cui celebrava la Santa Messa. Il 20 settembre 1918 apparvero sulle  mani come dono i segni della passione. Padre Pio così descrive quell’evento in una lettera inviata a padre Benedetto nel 1918:

«Era la mattina del 20 dello scorso mese in coro, dopo la celebrazione della santa messa, allorché venni sorpreso dal riposo, simile ad un dolce sonno. 

[…] E mentre tutto questo si andava operando, mi vidi dinanzi un misterioso personaggio, simile a quello visto la sera del 5 agosto, che differenziava in questo solamente che aveva le mani ed i piedi ed il costato che grondava sangue. […] Egli si ritira ed io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue. Immaginate lo strazio che esperimentai allora e che vado sperimentando continuamente quasi tutti i giorni. La ferita del cuore gitta assiduamente del sangue, specie dal giovedì a sera sino al sabato. 

Un mistero d’amore e sofferenza quello tra Padre Pio e Gesù stesso che aveva scelto il frate per farne una sua immagine vivente incontrabile dall’uomo contemporaneo in un secolo di grandi tribolazioni per la Chiesa e per il mondo.

Apertura giovedì 20 settembre: la celebrazione liturgica con la reliquia.

Alle 20.45, a cento anni esatti dalla comparsa delle stigmate si terrà un funzione presieduta da Padre Carlo Maria Laborde, Segretario Generale dell’Associazione dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, durante la quale sarà possibile venerare una reliquia del santo giunta per l’occasione da San Giovanni Rotondo

Nato in Uruguay nel 1954. La prima scintilla della chiamata scocca nel suo Paese di origine. Carlo studiava all’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo dove, casualmente, trova una copia della rivista “Voce di Padre Pio”. Il giovane colse il segno.  Il 21 giugno 1987, nella Basilica di San Pietro, fr. Carlo Maria veniva ordinato sacerdote da San Giovanni Paolo II, allora Papa. Tra gli incarichi ricoperti: direttore Casa del Postulato a Morcone e maestro dei novizi a Morano Calabro, Parroco di Pietrelcina, Guardiano della Fraternità di San Giovanni Rotondo dal 2007 al 2013, Segretario Generale dell’Associazione Internazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio.

 

Mostra Culturale: Crocifisso con Cristo. La vita di Padre Pio

Al termine della funzione liturgica sarà inaugurata la mostra che sarà visitabile fino al 30 settembre 2018.

“Questa mostra ha la pretesa ardua di sintetizzare 81 anni di vita di un uomo che non ha mai smesso di affascinare l’uomo contemporaneo con miracoli, avvenimenti e conversioni inaudite, una miriade di episodi estesa e perfettamente documentata” Gli organizzatori, un gruppo di amici della comunità di san Francesco che da oltre 10 anni cura mostre su temi culturali, non hanno dubbi: “Partiamo dal fatto che questi avvenimenti, occasione di devozione in tutto il mondo, hanno un’origine chiara: tutto inizia dal mistero di amore tra Cristo e l’uomo, e qui si tratta in particolare dell’amore tra Padre Pio e Gesù: una corrispondenza capace di cambiare il corso della storia.”

La mostra sarà aperta al pubblico per due week-end e su prenotazione fino a metà ottobre: “Negli ultimi anni si è stabilito un rapporto di collaborazione con gli insegnanti di religione delle scuole superiori di Imola. Alcuni docenti portano le classi e noi ci siamo organizzati per garantire visite guidate ogni ora.”

“Organizzare una mostra incentrata su Padre Pio significa addentrarsi in un viaggio alle radici del senso della storia e della fede cristiana. Ad un certo punto compare un uomo del tutto simile a Gesù Cristo e si fa carico delle sofferenze degli uomini. Dal momento che tutto è stato documentato con grande precisione non ci resta che lasciarci condurre dagli avvenimenti.

Cinquantesimo anniversario della Morte di Padre Pio: 23 settembre 1968-2018

Nella chiesa di San Pio (Via Gradizza ore 11) sarà celebrata la s. Messa in ricordo del cinquantesimo della morte di Padre Pio da Padre Mauro Gambetticustode del Sacro Convento d’Assisi.

Fr. Mauro M. Gambetti nasce a Castel S. Pietro Terme (BO) il 27 ottobre 1965. Già ingegnere meccanico entra nel Postulato di Assisi il 19 settembre 1992. Emette la professione solenne il 20 settembre 1998 e viene ordinato sacerdote l’8 gennaio del 2000, anno in cui inizia a ricoprire il ruolo di animatore vocazionale per la Provincia bolognese. Definitore provinciale dal 2001 al 2009 e Guardiano della comunità del SS. Crocifisso di Longiano dal 2005 al 2009, è stato eletto Ministro provinciale della Provincia bolognese nel 2009. Dal 2009 al 2012 ha ricoperto il ruolo di Presidente Cism Emilia-Romagna e dal 2009 è Vice-Presidente Cimp. Dal 2010 è anche Assistente regionale Ofs per l’Emilia-Romagna. Conclude il suo mandato di Ministro provinciale in concomitanza con la nomina a Custode del Sacro Convento di Assisi.

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Una vita a fianco di Padre Pio. Incontro con Padre Marciano

Sabato 29 settembre padre Marciano Morra, frate di San Giovanni Rotondo che ha passato molti anni a fianco di Padre Pio, terrà una conferenza sulla vita del Santo nella chiesa di San Domenico alle 11.

Padre Marciano Morra è un frate cappuccino di San Giovanni Rotondo che ha condiviso diversi anni di vita conventuale con Padre Pio, oggi è rimasto l’unico frate che può rendere testimonianza di tale privilegiata esperienza. E’ a questa attività divulgativa sulla spiritualità e umanità del suo amico Santo che padre Marciano si dedica con una energia ed una gioia che ben nascondono i suoi 89 anni.

Per lungo tempo ha guidato i Gruppi di Preghiera di Padre Pio in qualità di Segretario Generale, arrivando fino in Argentina per testimoniare la fecondità spirituale di tali gruppi all’allora Cardinale Bergoglio. Dal 2016 conduce la trasmissione “5 minuti con Padre Pio” che va in onda tutti i giorni sull’emittente Tele Radio Padre Pio.

Tantissimi gli aneddoti nel suo baglioglio di esperienze con il Santo.

Era tempo di guerra, mancavano la luce elettrica, il cibo, i treni. Finito il ginnasio, doveva passare a Morcone per il noviziato, e il suo superiore gli propone di andare prima a San Giovanni Rotondo e conoscere Padre Pio: “Lo abbiamo raggiunto con mezzi di fortuna: un camion americano, con un tendone sotto il quale si sentiva il gas del tubo di scappamento”. Entrato nel convento, l’incontro con Padre Pio è nel corridoio: “Mentre stavamo parlando, passa l’economo e Padre Pio gli dice: ‘Mi raccomando, falli mangiare bene, questa è carne da crescere!’. La concretezza, prima di tutto. Padre Pio alzava la voce, gridava, negava l’assoluzione: è tutto vero, ma non era matto!”.

 

10 anni dalla costruzione della chiesa intestata a San Pio a Imola

All’interno delle celebrazioni si coglie l’occasione per ricordare il decimo anniversario dell’edificazione della chiesa di San Pio di Pietrelcina a Imola. Il progetto innovativo a cura dell’ing. Luciano Ravaglia di Forlì, recentemente scomparso e voluto fortemente dall’allora vescovo S.E. Mons. Giuseppe Fabiani in previsione della crescita della popolazione del quartiere residenziale Montericco.

La Chiesa di San Pio racchiude una bellezza ed eleganza architettonica tale ad elevarla tra le migliori opere in Italia. Una Barca rovesciata circondata dall’acqua, una chiesa che protegge e accoglie. Ricorda le prime chiese di San Patrizio in Irlanda. Una struttura viva nel materiale, il legno lamellare, e dalla forma organica. La luce dall’alto avvolge e invita alla preghiera. Forma interna circolare, pavimento in pendenza, copertura in legno a doppia curvatura, visibilità e acustica di altissimo livello: tutte queste caratteristiche rendono la chiesa un’opera unica in Italia.

PDF della locandina con appuntamenti e orari
Photogallery della chiesa di San Pio per la pubblicazione

Orari e appuntamenti

Giovedì 20 settembre

Chiesa di San Domenico ore 20.45

Celebrazione Liturgica in ricordo del centenario della stigmatizzazione di Padre Pio presieduta da Padre Carlo Maria Laborde Segretario Generale dell’Associazione dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio.

Venerazione della Reliquia e inaugurazione della mostra culturale

Venerdì 21 settembre

Chiesa di San Pio ore 7.30 s. Messa celebrata da P.Carlo Maria Laborde e Venerazione della Reliquia

Domenica 23 settembre

Chiesa di San Pio ore 11 s. Messa in ricordo del cinquantesimo della morte di Padre Pio celebrata da Padre Mauro Gambetti OFM conv Custode del Sacro Convento d’Assisi

Sabato 29 settembre

Chiesa di San Domenico ore 11 “A fianco di Padre Pio”

Conferenza con Padre Marciano Morra Capp. L’ultimo frate vivente che ha vissuto con Padre Pio e Conduttore a Tele Radio Padre Pio

Domenica 30 settembre

Chiesa di San Pio ore 11

s. Messa Solenne celebrata da P. Marciano Morra

Orari e dettagli della Mostra

L’ingresso e le visite guidate sono gratuite con offerta libera.

Giovedì 20 settembre: 20.45 Inaugurazione

Venerdì 21 settembre:  19-22.30

Sabato 22 settembre: 10-12.30 e 16-22.30

Domenica 23 settembre: 16-22

Venerdì 28 settembre: 19-22.30

Sabato 29 settembre: 11 Conferenza e 16-22.30

Domenica 30 settembre: 16-22

Per prenotazioni e visite guidate è possibile contattare  340 7269759 Laura • 380 5180661 Dario

La mostra è stata realizzata grazie al contributo di: BCC Romagna Occidentale, Centro odontoiatrico ZEA, Ferramenta Centrale, Fratenità San Francesco, Tipografia Nuova Grafica e con il supporto tecnico de: Il nuovo Diario Messaggero

Per operatori media, domande e approfondimenti:

Emanuele Giovannini 3493133790