LA SFIDA DELLA COMUNICAZIONE. TRA NOTIZIA E VERITA’.

Alessandro Banfi, martedì 10 marzo alle 20.45 presso la chiesa di San Pio, in occasione del III Quaresimale della Parrocchia di San Francesco d’Assisi in Torano a Imola, ci testimonierà la sua esperienza di vita e di lavoro a diretto contatto con il mondo della comunicazione. La comunicazione è parte integrante della nostra vita: giornali, televisione e soprattutto l’avvento di internet con la conseguente nascita e propagazione dei social network, hanno reso facilissimo comunicare. La realtà è a portata di mano in ogni momento: basta il movimento di un dito sul nostro smartphone per entrare in contatto con tutti e sapere di tutti. Ma la realtà ci parla ancora? Ho avuto la fortuna di incontrare Alessandro Banfi: dal primo istante mi ha colpito la sua attenzione alla persona, la semplicità, la disponibilità e il modo diretto di dire le cose, nonché la passione per il suo lavoro e per il desiderio di stare con la gente. Giornalista professionista dal 1983, Banfi ha ricoperto importanti incarichi per molte testate giornalistiche e televisive, fino a divenire direttore di Tgcom24. Sono due gli aspetti che mi affascinano di lui. Il primo è che, della realtà che ci sorprende, Alessandro tenta di conoscere tutto, mettendosi al suo servizio, cercando di amarla: questa posizione ha come conseguenza naturale il fatto che viene espressa la verità delle cose. Questo modo di guardare la vita è rivolto a poter affermare che il Signore opera e ci vuole bene: accorgersi di questo, provoca un cambiamento in noi e in chi ci circonda. Il secondo aspetto che mi pare conveniente in un mondo come quello di oggi, tecnologico e globalizzato, è che Banfi non racconta le notizie partendo da un pregiudizio o da un’ideologia. È aperto alla categoria della possibilità: sa ascoltare e non si pone in cattedra pensando che chi ha di fronte non abbia niente da dirgli, ma desidera parlare con tutti, non per remissione o cedimento, ma per un’occasione di verità e di incontro con l’altro. Raccontare in questo modo le notizie, ma direi di più, vivere così, mi pare molto più vantaggioso e risponde maggiormente alle esigenze di felicità, verità e giustizia che cerco tutti i giorni. Per non lasciarci prendere da ciò che fa audience perché litigioso, violento, ideologico o dal solo sensazionalismo, vi attendiamo numerosi a questo incontro con Alessandro Banfi. Penso che sarà un’occasione per dare un giudizio più sereno e vero dello straordinario mondo della comunicazione.

Andrea Fabbri