C’era una volta la scuola. Quella con le cartelle, i libri e i diari, ma soprattutto quella con i compiti. Eh già, perché il pomeriggio bisogna passarlo sui libri? Non è una domanda scontata e neppure stupida perché occorre una ragionevolezza in tutto quello che si fa. Se poi questa ragionevolezza apre la strada ad una gioia e ad un gusto nuovi ecco che allora tutto diviene più bello. È questa la sfida che si propone di affrontare il Doposcuola della parrocchia di San Francesco. Non un semplice aiuto a fare i compiti e neppure un’ulteriore struttura in cui ingabbiare i ragazzi per costringerli a stare sui libri, ma lo scoprire che è bello studiare insieme, che è possibile gustarsi fino in fondo anche quei momenti che sembrano vuoti o noiosi. Insomma non si propongono miracoli a buon mercato, ma più concretamente la possibilità di essere se stessi fino in fondo anche nel momento dell’impegno o della fatica. C’è una promessa di bello, di vero e di buono in ogni istante della nostra esistenza. Anche quando si fanno i compiti!
Marco Antonellini
Il doposcuola di San Francesco è aperto a tutti i ragazzi delle medie inferiori e avrà inizio martedì 27 ottobre. Proseguirà, secondo il calendario scolastico tutti i martedì e i giovedì fino al mese di maggio.
